Via libera al decreto : 1,5 miliardi per il rilancio dell’occupazione, incentivi per le assunzioni

26.06.2013 13:10

Letta: «Il provvedimento servirà ad assumere in 18 mesi 
200 mila giovani». Camusso (Cgil): «Segnale positivo»

 

Il presidente del Consiglio Enrico LettaIl presidente del Consiglio Enrico Letta
«Vogliamo aiutare il lavoro vero, di qualità». Così il presidente del Consiglio Enrico Letta ha presentato il dl occupazione. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri, insieme al decreto carceri e al rinvio per tre mesi dell’aumento dell’Iva. Sull’occupazione, Letta ha annunciato: «È un intervento significativo, coperto in parte con fondi nazionali e in parte con fondi europei. Servirà ad assumere in 18 mesi 200 mila giovani con un’intensità maggiore nel centro Sud. Ma è un provvedimento che riguarda tutto il Paese. Vogliamo dare un colpo duro alla piaga della disoccupazione giovanile».

 

GLI INCENTIVI - Previsti «in via sperimentale» incentivi all'assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni (GUARDA LA SCHEDA CON IL DETTAGLIO DI TUTTE LE MISURE). Così come anticipato, le risorse andranno per lo più alle Regioni del Sud dove il problema della disoccupazione giovanile arriva a livelli drammatici.

NON SOLO GIOVANI - Il via libera del dl dal Consiglio dei ministri è il primo pacchetto di misure per il rilancio dell’occupazione. Sono previste anche agevolazioni per chi ha più di cinquant'anni di età e per i disoccupati da oltre dodici mesi. Un pacchetto definito un primo passo, «in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020». Nel dettaglio, 500 dei 794 milioni messi a disposizione per i giovani, andranno alle Regioni del mezzogiorno (100 mln per il 2013, 150 per il 2014, 150 per il 2015 e 100 pe ril 2016). «Il pacchetto - ha aggiunto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini - coinvolgerà circa 200.000 persone, 100.000 saranno quelle che potranno beneficiare degli sgravi contributivi mentre altre 100.000 sono coinvolte nelle altre misure di inclusione».

CAMUSSO - «È sicuramente un segnale positivo - il commento di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil - che il provvedimento degli incentivi si rivolga ad assunzioni a tempo indeterminato, a trasformazioni di contratti precari in contratti a tempo indeterminato».